Louena Shtrepi tra i curatori scientifici della mostra "Food Sound. Il suono nascosto del cibo"
Al MUSE - Museo delle Scienze è stata inaugurata il 21 febbraio la mostra "Food Sound. Il suono nascosto del cibo". Per la realizzazione della mostra, il Dipartimento Energia (DENERG, Politecnico di Torino) ha messo a disposizione i suoi laboratori, in particolare la camera anecoica, e la strumentazione specializzata per le acquisizioni dei segnali audio presentati nei contenuti della mostra. Inoltre, la progettazione della mostra è stata supportata scientificamente dalla prof.ssa Louena Shtrepi, membro del comitato scientifico.
La mostra nasce con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sul ruolo dell'udito nell'esperienza alimentare. Ricerche che coinvolgono psicologi, antropologi, neuroscienziati e sociologi stanno evidenziando sempre più quanto l’udito sia un elemento chiave nella formazione delle nostre percezioni alimentari, generando emozioni e influenzando le nostre scelte d’acquisto e le nostre abitudini.
Questa dimensione “nascosta” del cibo viene presentata nella mostra attraverso un percorso sonoro immersivo e coinvolgente, in cui sperimentare in prima persona l’universo sonoro del cibo e le ricerche che hanno portato le scienziate e gli scienziati a dimostrare che davvero “mangiamo anche con le orecchie”.
Uno degli obiettivi della mostra è anche quello di raccogliere dati invitando le visitatrici e i visitatori a compiere delle scelte che verranno analizzate in uno studio neuroscientifico costruito ad hoc sul ruolo del suono nella percezione alimentare. La mostra si propone, quindi, non solo come un'esperienza originale e coinvolgente sotto molteplici aspetti, ma anche come un vero passo avanti nella ricerca scientifica.
Il progetto, sviluppato da un’idea di Vincenzo Guarnieri, si avvale della consulenza di un Comitato scientifico composto da Massimiliano Zampini, responsabile scientifico (Centro Interdipartimentale Mente/Cervello - Cimec - Università di Trento), Louena Shtrepi (Politecnico di Torino), Luisa Torri e Riccardo Migliavada (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo). Invece Chiara Quartero cura la parte di coordinamento organizzativo e supporto alla curatela.
La mostra potrà essere visitata dal 22 febbraio 2025 all’11 gennaio 2026.